Celebrity Solstice chiude domani la sua stagione adriatica
Si conclude domani, dalla città di Venezia, la stagione adriatica di Celebrity Solstice, capostipite delle cinque gemelle della pluripremiata ‘Classe Solstice’ di Celebrity Cruises. Dopo Celebrity Eclipse (Celebrity Cruises), Brilliance of the Seas, Splendour of the Seas e Voyager of the Seas (Royal Caribbean International), Azamara Quest ed Azamara Journey (Azamara Club Cruises), anche l’ultima ammiraglia di Celebrity Cruises saluta il capoluogo veneto per trasferirsi durante la stagione invernale nell’emisfero australe. In totale, le sette navi del Gruppo Royal Caribbean hanno fatto scalo nella città lagunare 113 volte, movimentando quasi 330.000 passeggeri da maggio a novembre: oltre 10.000 in più rispetto al 2010. Venezia sarà uno dei porti di riferimento di Royal Caribbean anche nel 2012, con otto navi da aprile a novembre. In particolare, il capoluogo veneto si conferma home-port della piccola Azamara Quest, appena 694 passeggeri, e di Splendour of the Seas, che tornerà l’anno prossimo in Italia completamente rinnovata con alcune delle caratteristiche più esclusive della Classe Oasis di Royal Caribbean International. Per la prima volta salperanno da Venezia anche Grandeur of the Seas, terza gemella di ‘Classe Vision’ di Royal Caribbean International, Celebrity Reflection e la gemella Celebrity Silhouette, l’ultima delle grandi ammiraglie di ‘Classe Solstice’ di Celebrity Cruises, inaugurata a luglio 2011. “Royal Caribbean conferma il trend di crescita del porto di Venezia, nella top dieci dei porti mondiali. L’arrivo in città di due delle gemelle di Classe Solstice dimostra che la presenza del Gruppo Royal Caribbean in Adriatico è in pieno divenire – ha dichiarato Gianni Rotondo, direttore generale RCL Cruises LTD Italia – Senza dimenticare che, dopo la rivitalizzazione, Splendour of the Seas porterà a Venezia tutta l’innovazione e le caratteristiche più esclusive delle navi più grandi del mondo, proponendo al pubblico italiano un prodotto completamente nuovo”.