Napoli batte Firenze per turisti russi in arrivo e si colloca al quinto posto tra le città preferite dai visitatori della federazione russa dopo Roma, Milano, Venezia e Rimini. La Campania invece è seconda per prenotazioni di viaggi organizzati dai tour operator russi dopo il Lazio. Su scala nazionale, secondo i dati elaborati dal sistema camerale napoletano, l’Italia risulta la destinazione più richiesta in Europa, con il 45% dei viaggi venduti, con preferenza le località balneari, le città d’arte e gli eventi di business. E’ questa la fotografia del mercato russo a disposizione della Camera di Commercio di Napoli che ha organizzato, nei giorni della borsa internazionale Mitt nella capitale moscovita da domani al 22 marzo prossimi, la presentazione del piano internazionale di incentivi economici per i tour operator e le agenzie di viaggi. Oltre cento gli operatori invitati all’hotel Metropol di Mosca giovedì prossimo per ‘quotare’ le azioni del turismo di Napoli e provincia con un’iniziativa concreta che punta a triplicare, a partire da questa primavera, il numero di arrivi e presenze di cittadini russi nel capoluogo campano e nelle mete turistiche della provincia. Presente anche una numerosa rappresentanza di operatori e le associazioni imprenditoriali di settore delle isole del Golfo e della Penisola Sorrentina accreditati nello spazio Campania allestito al Mitt. “Secondo le previsioni a nostra disposizione – ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni – fino al 2016 ci aspettiamo un incremento annuo di oltre il 9% di turisti russi in Campania e ci sarà anche un aumento della permanenza media fino a nove notti con una spesa a persona di circa 83 euro al giorno. Per questo mercato le previsioni sono tutte di segno positivo – ha aggiunto Maddaloni – ed abbiamo riservato una parte consistente del nostro plafond di contributi economici alla clientela russa per incentivare nuovi voli con destinazione Napoli e provincia e per pacchetti turistici con permanenze medio-lunghe soprattutto nei periodi non di alta stagione. Quest’anno abbiamo previsto contributi a fondo perduto (a disposizione di tour operator ed agenzie) di 65 euro a turista russo che sceglie le nostre località per un totale di 400.000 euro, ovvero la quota più elevata del plafond di incentivi di 1,3 milioni di euro messi a disposizione dall’ente camerale partenopeo per il 2014”.
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