Buscema contro lo stallo dell’Enit e l’inerzia del ministro Franceschini

Mario BuscemaUn intervento diretto e senza tanti giri di parole quello del presidente di Federcongressi&eventi, Mario Buscema, che si scaglia contro lo stallo dell’Enit e l’inerzia del ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini: “Abbiamo atteso di ricevere i resoconti fortemente critici dai numerosi nostri colleghi presenti alla IBTM World di Barcellona per denunciare l’accaduto – ha esordito Buscema – È chiaro che così non si può andare avanti, la gestione della nostra promozione turistica è scandalosa, e non mi riferisco solo al congressuale. Mi riferisco anche, e soprattutto, al forzato stallo di Enit, di cui la situazione creatasi a Barcellona è la diretta conseguenza. La nostra agenzia patisce l’inspiegabile e clamoroso disinteresse della politica: è di questi giorni la notizia del rinvio, da parte del Governo, dell’approvazione dello statuto per la nuova Enit, la cui elaborazione è stata affidata al commissario straordinario Cristiano Radaelli sei mesi fa e che da tempo attende l’avallo governativo, restando quindi sulla carta. Sono ormai mesi – prosegue Buscema – che non si riunisce più il gruppo di coordinamento voluto da Andrea Babbi, direttore generale dell’Enit, che un anno e mezzo fa radunò al medesimo tavolo la stessa Enit, le Regioni e le associazioni proprio con lo scopo principale di coordinare e condividere le modalità di partecipazione italiana alle grandi manifestazioni internazionali del nostro settore. Noi operatori della meeting industry abbiamo patito numerosi disservizi alle ultime due importanti fiere mondiali, cioè ad Imex America ed a Barcellona. E ciò dimostra, chiaro come il sole, che nulla si sbloccherà prima che Enit stessa non venga sbloccata e rilanciata. Nel frattempo la nostra presenza sul marketplace mondiale peggiora di giorno in giorno, e ciò è inaccettabile in vista di un evento epocale come Expo. Mi chiedo – conclude il presidente di Federcongressi&eventi – il Ministro Franceschini, che ha presenziato alla nostra Convention lo scorso marzo, oltretutto pronunciando proprio in quella circostanza il suo primo speech pubblico in questo ruolo, perché non interviene a sbloccare le cose?”.

 

 

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