Il gruppo Dimensione Triade chiude il primo semestre del 2011 con un leggero incremento del fatturato, anche se, fa sapere il direttore generale Massimo D’Eredità, “un buon recupero nel mese di giugno fa ben sperare per un’alta stagione che auspichiamo si riveli pari a quella del 2010”. In questa prima parte dell’anno i tour operator Dimensione Triade ed Igiesse, che fanno capo del gruppo Dimsnione Triade, hanno registrato una perdita di traffico verso le destinazioni storiche Australia e Sud Pacifico; perdita mitigata da una crescita della Polinesia che, nella programmazione Dimensione Triade, è sempre più legata alla destinazione Stati Uniti. “Sono aumentate, infatti, le vendite per le combinazioni che prevedono viaggi itineranti negli Usa con estensione mare in queste Isole del Pacifico – sottolinea D’Eredità – Proprio al prodotto Stati Uniti sono state dedicate figure professionali ad hoc all’interno di booking e programmazione”. In sostanziale pareggio con quelli 2010 risultano, poi, i fatturati di Africa Australe, Dubai, Mauritius e Seychelles. Grande soddisfazione esprime il direttore generale del Gruppo per la crescita dell’America Latina (+15%) trainata dall’Argentina protagonista nei primi mesi dell’anno. Meno passeggeri ma più fatturato (+5%) per il Brasile, che “registra un cambiamento da parte dei turisti nella scelta della tipologia di viaggio a tutto vantaggio di itinerari più complessi ed articolati – osserva D’Eredità – Questa scelta ha contribuito, insieme all’aumento delle tariffe alberghiere, a far lievitare la spesa media del cliente, passata da 1.850 euro a 3.000 euro in due anni. Il Brasile è un Paese complesso ed interessante – conclude – e come tale deve essere presentato ed offerto, non è più sufficiente offrire la settimana mare nel Nord-Est”.