Airbus mette a segno la più grande commessa della storia, 200 aerei per la low cost malaysiana AirAsia per 18,5 miliardi (a prezzo di listino), e segna anche un record industriale per numero di velivoli venduti durante un salone aeronautico: da lunedì scorso, al Bourget (Parigi), ha ricevuto ordini per 730 velivoli, pari a 72 miliardi di dollari. Si tratta, in realtà, di 418 ordini per 44 miliardi e pre-accordi per 312 velivoli pari a circa 28,2 miliardi. Ed in questi numeri non sono compresi i 180 A320, di cui 150 Neo ordinati dalla low cost indiana IndiGo, commessa resa nota l’altro ieri ma contabilizzata da Airbus prima dell’inizio del salone. Maxi commesse da compagnie aeree asiatiche in piena espansione che vogliono ingrandire le flotte. “È il miglior salone di tutti i tempi dal punto di vista degli ordini per Airbus”, ha detto Tom Enders, amministratore delegato del costruttore europeo, a chiusura dei quattro giorni del salone dedicati agli affari. Da oggi, infatti, la manifestazione sarà aperta al pubblico. Il costruttore di Tolosa ha anche superato l’obiettivo che si era posto per il Paris Air Show, cioè di vendere circa 500 aerei. E questo è stato possibile grazie ad una vera e propria razzia degli A320 Neo, la versione aggiornata con nuovi motori meno avidi di carburante del precedente (secondo Airbus consuma il 15% in meno), che rappresenta il 90% delle vendite fatte in settimana: con le fiammate del prezzo del greggio le compagnie aeree puntano a soluzioni di risparmio, visto che il carburante rappresenta circa il 30% dei costi per un vettore aereo. Qualche ora prima dell’annuncio di AirAsia, la low cost indiana GoAir aveva confermato l’ordine per 72 A320 Neo. Dunque, “con più di 1.000 impegni a soli sei mesi dal lancio, il nostro A320 Neo è un vero best-seller – ha sottolineato Enders – Abbiamo largamente sottostimato la domanda del mercato”. E fra le commesse ricevute, anche una da un cliente ‘misterioso’, che non è stato svelato da Airbus, per dieci A380, il ‘gigante dei cieli’, cioè il più grande aereo di linea del mondo. Sembra quindi uno scacco al rivale statunitense Boeing, che ha ricevuto solo 142 fra ordini (di cui 50 fermi) e lettere d’intenti per un totale di 22 miliardi, ma il costruttore di Chicago non ha mai utilizzato un salone come cassa di risonanza per pubblicizzare le commesse ricevute. Il modello più venduto di Boeing, in totale 41 al salone, è stato il B737-800, velivolo di medio raggio; del B777 per il lungo raggio, otto sono stati ordinati dalla russa Aeroflot per 2,2 miliardi a prezzo di listino e sei da Qatar Airways per 1,7 miliardi. Per il nuovo jumbo B747-8 Intercontinental (versione rivista ed allungata del famoso B747) presentato al Bourget per la prima volta fuori dagli Usa, Boeing ha ricevuto due ordini e 15 manifestazioni di interesse.