“L’Europa è la prima meta turistica al mondo ed il Mediterraneo contribuisce in maniera determinante a questo primato. Per mantenere questa leadership e rafforzare la nostra competitività a livello di turismo internazionale è tuttavia cruciale semplificare ed accelerare le procedure di rilascio dei visti per i turisti extra zona Schengen. Per questo, l’Italia è pronta a sostenere ogni iniziativa dell’Ue che vada in questa direzione”. Lo ha dichiarato il sottosegretario ai Beni Culturali ed al Turismo Francesca Barracciu che oggi ha partecipato alla Riunione dei Ministri del Turismo dei Paesi Mediterranei, in corso a Malta, con un intervento pienamente condiviso dalla Commissione Europea e dalla Presidenza Greca del Consiglio Europeo. “Circa un anno fa, con estrema lungimiranza, il Governo italiano ha scelto di accorpare il turismo ai beni culturali – ha spiegato Barracciu – pensando al nostro patrimonio storico, artistico e paesaggistico come il principale fattore attrattivo dei flussi turistici internazionali. Ora stiamo lavorando, anche attraverso la revisione del Titolo V della Costituzione, per riformare e razionalizzare l’intera governance del comparto. L’obiettivo ultimo è quello di recuperare le posizioni perse negli ultimi trent’anni in termini di ingressi turistici. Per ottenere questo, però, non basta lavorare su un’offerta più diversificata e competititiva. Bisogna anche rendere più agevole l’arrivo in Italia dei ‘nuovi’ viaggiatori provenienti perlopiù da Paesi extra Ue. Il rilascio dei visti in questo senso è precondizione fondamentale per incoraggiare la scelta della destinazione Italia. In questi ultimi due anni – ha concluso Barracciu – la nostra Enit ha lavorato proficuamente per rafforzare la capacità di emissione visti attraverso le missioni diplomatiche e le sedi consolari. Si tratta tuttavia di un processo che va ulteriormente velocizzato e semplificato fino ad arrivare, nell’ambito di una più ampia strategia digitale del turismo che lo stesso ministro Franceschini sta incoraggiando, ad una completa informatizzazione degli stessi”.
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Enit, alta la voglia di Italia tra gli stranieri per Pasqua e ponti