Risultati a sorpresa per un’indagine di Bankitalia sul turismo internazionale in Italia. Crollano nelle preferenze degli stranieri due città d’arte toscane come Pisa e Firenze, mentre reggono l’urto della crisi Lucca e Siena. La prima perde quasi 100.000 turisti esteri nel 2009 con un calo del 10,3%, mentre la seconda fa registrare una flessione delle presenze non italiane dell’8,2%. Lucca resta stabile rispetto al 2009 e Siena incrementa del 4,2%. Secondo lo studio, a portare la regione in terreno positivo sono soprattutto gli exploit delle province di Pistoia (+37%) e Prato (+34,6%). Negativi i dati di tutte le altre provincie toscane: Massa Carrara perde il 16,9%, Livorno l’8,4% e Grosseto il 4,4%. La Toscana fa tuttavia registrare un incremento di 134 milioni di euro della spesa complessiva dei turisti stranieri sul territorio. Un aumento complessivo che però stride con alcune realtà storicamente forti: Pisa perde infatti in un solo anno 11 milioni di euro, mentre fanno peggio Massa Carrara e Livorno che perdono 15 milioni di euro su base annua. Negativo per Pisa anche il dato dei pernottamenti: sono 532.000 in meno rispetto al 2009, mentre aumentano a Siena, Prato, Pistoia, Lucca, Firenze e Grosseto consentendo al dato regionale di passare dai 3 miliardi e 206 milioni di euro di spesa da parte dei turisti stranieri in Toscana del 2009 ai 3 miliardi e 340 milioni del 2010.