Allo studio possibili sinergie tra aeroporti di Trieste, Venezia e Lubiana

Le possibili sinergie aeroportuali tra Trieste (Ronchi dei Legionari), Venezia (Marco Polo) e Lubiana (Joze Pucnik) sono state esaminate nell’incontro dei responsabili dei tre aeroporti nell’ambito degli approfondimenti del progetto Ue ‘Adria A-Accessibilità e sviluppo per il ri-lancio dell’area dell’Adriatico interno’ per la realizzazione di un servizio di metropolitana leggera tra le aree urbane di Trieste e Capodistria ed i loro porti, Gorizia con Nova Gorica (Slovenia), l’entroterra sloveno ed i tre aeroporti. L’incontro segna il ‘battesimo’ del Tavolo permanente che per i prossimi tre anni vedrà i tre aeroporti analizzare e sviluppare le ipotesi di connessione fra i tre generatori di traffico aereo e la loro integrazione con la rete ferroviaria. Secondo la Regione Friuli Venezia Giulia, i tre aeroporti sono valori economici di uno stesso sistema territoriale. Alla riunione, promossa dal presidente dello scalo regionale FVG Sergio Dressi e dall’assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, sono intervenuti il direttore Programmazione dello scalo di Lubiana Jure Meznarsic, il direttore di Ronchi Paolo Stradi, il dirigente dell’area Strategia e Sviluppo del ‘Marco Polo’ Franco Dal Pos e, per le Università di Trieste e Lubiana, Giacomo Borruso e Dejan Paliska. Un’integrazione “con la rotaia”, hanno osservato Dressi e Borruso, è indispensabile per i tre aeroscali, “molto vicini ma molto diversi tra loro”, ha detto Borruso. Il progetto comunitario Adria_A è inserito nella programmazione 2007-2013 di Cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia ed è complessivamente dotato (sino a dicembre 2013) di 3,289 milioni di euro. Ulteriori incontri verranno fissati a Venezia e Lubiana.