Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia ha approvato il progetto di bilancio del 2010 riferito al consolidato di Gruppo.
Nell’anno fiscale conclusosi il 31 dicembre 2010, il Gruppo Alitalia ha registrato ricavi per 3.225 ml. € (+14,1%), 23,4 milioni di passeggeri trasportati (+7,4%) e un risultato operativo di -107 ml. €, in miglioramento di 167 ml. € rispetto al 2009. Il risultato netto, dopo accantonamenti ed oneri straordinari, è stato pari a -168 ml. €, in progresso di 159 ml. € rispetto allo scorso anno. E’ stato pertanto ampiamente superato l’obiettivo del dimezzamento delle perdite operative.
La crescita è stata trainata soprattutto dalle attività intercontinentali e internazionali, che hanno fatto registrare, rispettivamente, incrementi del 13,7% e 11,5% nel numero di passeggeri trasportati e del 32,9% e 15,3% in termini di ricavi. Al risultato ha contribuito in maniera significativa l’apertura delle nuove rotte intercontinentali verso Miami e Los Angeles e di quelle internazionali verso Amman, Vienna, Malaga e, da Torino, verso Berlino, Istanbul, Amsterdam e Mosca.
La crescita dei volumi espressi da Alitalia (+7,4%) è stata superiore di oltre 2 punti alla crescita della domanda europea (+5,1%) e leggermente superiore alla crescita dei passeggeri sugli aeroporti italiani (+ 7%).
Il coefficiente medio di riempimento degli aerei è stato nel 2010 del 70,5% in crescita di 5,5 punti rispetto allo scorso anno.
Nel corso dell’anno è proseguito il processo di rinnovamento della flotta Alitalia, con la dismissione della flotta dei vecchi Boeing 737 e con l’ingresso di 12 nuovi Airbus di cui 2 A330 di lungo raggio.
Oggi la flotta Alitalia, con un’età media di 8,6 anni, è tra le più moderne in Europa.
Nel corso del 2011 gli investimenti proseguiranno con l’ingresso di nuovi aeromobili di corto-medio raggio, Airbus ed Embraer, e di nuovi aeromobili di lungo raggio Airbus A330.
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