Aga Khan: Il golf in Sardegna può attirare il mercato giapponese

È ‘uscito’ dalla Costa Smeralda da anni, ma Karim Aga Khan continua ad occuparsi delle vicende del turismo sardo: “Lo sviluppo di un circuito golfistico nell’Isola è positivo e può attirare i giocatori giapponesi aprendo un nuovo mercato”. Così il principe, dopo le polemiche sulla legge per lo sviluppo del turismo golfistico recentemente approvata, risponde ai cronisti che chiedevano un giudizio sulle potenzialità del green isolano, a margine della conferenza stampa sul patto con la Regione per la creazione di una flotta aerea sarda. “Il problema fondamentale è il legame del turismo sardo con il mare che può essere vissuto al massimo per sei mesi l’anno – ha osservato Aga Khan – Finché non avrete le infrastrutture slegate dal mare il turista avrà difficoltà ad arrivare. Servono infrastrutture per il turismo dodici mesi all’anno”. Riguardo alla nascita di nuovi campi da golf, il principe ha sottolineato che “occorre stare attenti a dove vengono realizzati, perché i golfisti non vogliono giocare in mezzo ad una strada”. Il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha poi annunciato una “disponibilità del principe” ad essere interpellato sulle future strategie di sviluppo turistico nell’Isola.