A Capri il Comune introduce un ticket di un euro per l’ingresso ai Giardini di Augusto e scoppia la polemica. I primi ribellarsi sono stati i consiglieri comunali di opposizione che hanno diffuso due documenti di critica. In entrambi i documenti si stigmatizza l’idea approvata dal consiglio comunale, ordinanza da dove vengono esclusi solo gli abitanti di Capri e di Anacapri. ”E’ stata varata la tassa sull’aria” commenta Costantino Federico mentre Marzio Lembo ribadisce il suo ‘No’ al ticket d’ingresso ai giardini di Augusto. ”Nei giardini – continua Lembo – non ci sono opere d’arte ne’ altri elementi rari, non si può imporre la tassa al panorama”. Federico accusa il sindaco di volere ”lucrare e sfruttare” il fenomeno del turismo ”mordi e fuggi”, i cosiddetti forzati della gita giornaliera a Capri. L’amministrazione risponde con Roberto Russo, assessore agli interventi strategici del Comune: ”Non si tratta di una tassa. In tante città del mondo per visitare un sito di pregio si paga un biglietto. L’euro previsto per l’ingresso ai giardini servirà a contribuire alla riqualificazione dell’area. L’iniziativa, poi, ha carattere sperimentale – ha sottolineato l’assessore – e andrà in vigore dal primo aprile al primo novembre di quest’anno”.
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