Fiavet contesta l’abbassamento delle commissioni di TAP

“Ritenevamo che con i pronunciamenti della Magistratura fosse stato ristabilito il giusto rapporto tra i vettori IATA e gli agenti di viaggio che sono da loro incaricati di vendere la biglietteria. Non è solo un problema legale e contrattuale, ma di visione del mercato: se un vettore incarica l’agente di viaggi di intermediare in forma stabile l’acquisto dei voli presso la clientela, obbligandolo ad una attività sempre più certosina e complessa, sia per gli aspetti tecnologici che di regole, con oneri economici gestionali rilevanti, appare irrazionale oltre che iniquo voler imporre un sostanziale azzeramento del compenso di intermediazione dell’Agente” afferma il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi.

Per Fiavet-Confcommercio sarebbe auspicabile che ogni Agente di viaggio inviasse una contestazione a TAP contro l’annunciata riduzione commissionale al 0,1%.

Il presidente e il legale di Fiavet-Confcommercio, Federico Lucarelli, hanno inviato una diffida alla compagnia.

“L’incarico per vendita di biglietteria aerea – scrivono – è sottoscritto dalle agenzie di viaggio con le compagnie aeree tramite IATA,  ed è un contratto consensuale a titolo oneroso, e in quanto tale non può essere modificato unilateralmente e indiscriminatamente, privando di significato il principio di remuneratività”.

Fiavet-Confcommercio chiede dunque l’immediato annullamento della circolare emanata da TAP Air Portugal. Se questo non avverrà la Federazione valuterà di chiedere l’immediata uscita della compagnia dal circuito BSP e l’avvio di iniziative giudiziarie.