Continua la conquista ceca del mercato italiano. Anche nel 2018 si conferma il trend positivo, con un +5% e un turismo di approfondimento. Per il 2019 si punta su grandi temi e diversificazione.
In particolare, lo scorso anno sono stati 409.903 gli arrivi italiani in Repubblica Ceca – pari al 3,9% del totale degli arrivi nel Paese – ma a essere davvero significativo è il dato relativo alle presenze, a conferma del fatto che quello dall’Italia, a differenza di altri Paesi anche dagli arrivi più rilevanti, non è un turismo mordi e fuggi.
Ben 1.100.915 pernottamenti (pari al 4,1% del totale e a una permanenza media di 3,7 giorni) confermano che i turisti dal Belpaese restano ben saldi al 7° posto per pernottamenti, dopo Germania, Russia, Slovacchia, Usa, Polonia e Gran Bretagna. Gli italiani continuano quindi a scegliere la Cechia con l’intenzione di fermarsi qualche giorno e conoscerla. Quello dall’Italia, insomma, è un turismo motivato, particolarmente gradito da un Paese che ha molto da offrire anche al di là dei circuiti classici.
A rimarcare l’apprezzamento della Repubblica Ceca da parte del mercato italiano, ci sono novità sui voli. Oltre alla compagnia di bandiera Czech Airlines, operano sulla Repubblica Ceca anche Alitalia, Easyjet, Ryanair, Smartwings, Volotea, Vueling e Wizz.
Tra le novità, Ryanair annuncia nuovi voli da Pescara, Treviso e Bari, mentre Volotea collegherà Cagliari a Praga per la stagione estiva. Da settembre anche Firenze sarà collegata a Praga dal nuovo volo di Vueling. Come per l’estate passata, tornano le rotte estive di Smartwings che collega varie città italiane a Praga, incluse le isole. Oltre a Praga, da Milano-Orio al Serio è possibile raggiungere con Ryanair anche Brno, il capoluogo della Moravia Meridionale.