“Chiediamo che, nel decreto legge che il Consiglio dei ministri si appresta a discutere, la dilazione dei pagamenti venga estesa a tutta la filiera turistica, gravemente colpita dall’emergenza Coronavirus. Un primo segnale verso il settore, che versa in una situazione critica e ha bisogno di interventi mirati”.
Così Assoturismo al termine del tavolo convocato al Mibact dal ministro Franceschini.
“Il mondo del turismo sta vivendo una crisi senza precedenti. L’incontro di oggi è stata l’occasione per rappresentare al ministro, nei particolari, la gravità della situazione: l’impatto non è limitato alle sole zone rosse, ma si estende a tutto il territorio nazionale e a tutta la filiera del turismo. Per questo abbiamo richiesto di tutelare tutte le aziende del comparto, dagli alberghi ai b&b e ai campeggi, dalle agenzie di viaggio alle guide turistiche, oggi inondate da un diluvio di disdette. Abbiamo ribadito a Franceschini la nostra richiesta di dichiarazione di stato di crisi per il settore”, scrive ancora l’associazione di categoria.
“Allo stesso tempo – conclude Assoturismo – occorre estendere gli ammortizzatori sociali anche alle imprese sotto i 6 dipendenti e alle partite IVA, in modo da tutelare anche le attività minori ed i professionisti del turismo, dalle guide turistiche ai trasporti e servizi. Urgente anche sospendere per tutto il tempo necessario pagamenti e versamenti tributari e contributivi. Per essere pronti a sostenere le imprese turistiche, anche davanti ad un’ipotesi di ulteriore peggioramento delle prospettive, abbiamo chiesto di costruire, in tempi rapidissimi, un Fondo di solidarietà dedicato. Non c’è tempo da perdere: se continua così, il sistema turistico italiano rischia di crollare, con conseguenze gravi non solo per le imprese, ma anche per i lavoratori e per la crescita del Paese”.