Convention Bureau Roma e Lazio, tra bilanci e nuove sfide

I traguardi raggiunti e i prossimi obiettivi in programma. È ciò di cui si discusso in occasione della prima Assemblea dei soci 2019 del Convention Bureau di Roma e Lazio.

Punto di partenza dell’Assemblea, per la prima volta aperta anche alla stampa, è stato il bilancio di quanto fatto in questo anno e mezzo di attività del Consorzio. Qualche numero? Nei primi mesi di intenso lavoro Convention Bureau di Roma e Lazio ha incontrato 753 buyer per un totale di 207 richieste evase chiudendo l’anno con 120 tra soci e partner, grazie all’entrata di 36 nuove imprese.

Numeri che testimoniano un cammino importante per il Consorzio, nato nel giugno 2017 su iniziativa di Confesercenti Roma, Federalberghi e Confcommercio Roma, Federcongressi&eventi e Unindustria, con il supporto di Roma Capitale e Regione Lazio.

Di fronte ad un ampio pubblico accorso al Grand Hotel Ritz di Roma, è stata ribadita l’importanza del mercato MICE che, secondo il Travel & Tourism Economic Impact 2018 – 2028, ha generato in Italia una spesa stimata in 40,4 milioni di dollari nell’anno appena concluso e si valuta che, nel 2028, raggiungerà i 45,1 milioni con Roma inclusa tra le prime 20 città del mondo per il turismo congressuale.

A coordinare l’Assemblea il Presidente del Convention Bureau di Roma e Lazio Onorio Rebecchini. “È proprio questo il valore aggiunto dell’industria MICE” – le sue parole – “Una persona in viaggio di lavoro genera sul territorio una spesa che può essere anche dieci volte quella di un normale turista e, in una fase come questa in cui si cerca di qualificare gli arrivi in città affollate e messe a dura prova dal turismo di massa come Roma, Convention Bureau di Roma e Lazio può svolgere un ruolo centrale di riqualificazione dell’offerta. Rappresentare Roma e il Lazio non è difficile perché nell’immaginario internazionale costituiscono, insieme, la primissima scelta, come dimostra l’alto numero delle richieste per l’organizzazione di eventi. Tuttavia, occorre una presa di coscienza da parte del territorio che dovrebbe dare risposte tempestive ed unitarie a questa domanda, che altrimenti è destinata ad arenarsi”.

Non solo uno sguardo al passato, sono stati illustrati anche gli obiettivi dell’anno appena iniziato che si presenta con un calendario già molto fitto, dalla convention annuale MPI (5-7 luglio) all’Italy At Hand (7-9 novembre). “Adesso dobbiamo confermare l’essenza del nostro ruolo sarà una bellissima sfida” – ha dichiarato il Presidente Rebecchini – “Siamo fiduciosi, perché la squadra sta crescendo e con essa la consapevolezza dell’importanza di essere uniti e puntuali nel formulare la candidatura di Roma e del Lazio per accogliere eventi sempre più impegnativi e con una grande ricaduta economica sulla città e la regione”.

Nel corso dell’Assemblea spazio al ‘Programma Ambassador’ che ha visto l’assessore al turismo e pari opportunità della Regione Lazio Lorenza Bonaccorsi premiare alcune delle eccellenze accademiche di Roma e del Lazio facendole diventare ufficialmente veicoli di accoglienza e testimonianza del valore dell’offerta del nostro territorio.