Convention Bureau Italia ha dato vita a Italy for Weddings, la sua nuova divisione nata per esaltare le eccellenze del territorio e promuovere all’estero gli operatori del segmento Wedding. Italy for Weddings si rivolge alle Wedding Destinations italiane e agli operatori del settore, con l’obiettivo di valorizzare la loro offerta e il loro territorio nel settore del Destination Wedding.
La mission di Italy for Weddings è coordinare l’offerta Wedding italiana, offrendo a tutti i professionisti del settore gli strumenti per implementare il mercato e promuoversi all’estero, diventando punto di riferimento del Wedding in Italia.
La nuova divisione di Convention Bureau Italia nasce per rispondere alle richieste di un settore in piena crescita nel nostro paese: il Wedding. Grazie al contributo del Centro Studi Turistici, che nel 2018 ha svolto la prima analisi dettagliata del settore dietro richiesta di CBItalia, è stata portata alla luce la rilevanza e l’impatto economico della filiera del Wedding in Italia: sono tantissime ogni anno le coppie straniere che scelgono il Bel Paese per sposarsi, generando un indotto di notevoli dimensioni.
In particolare, la ricerca relativa al 2019 del Centro Studi Turistici ha evidenziato che sono state oltre 9.200 le coppie straniere che hanno deciso di celebrare il proprio matrimonio in Italia: tali eventi hanno generato circa 473mila arrivi e poco più di un 1,5 milioni di presenze sul territorio, per un fatturato che ha superato i 540 milioni di euro. I dati evidenziano una crescita rispetto al 2018: il numero dei matrimoni in Italia è aumentato del 4,8% e le presenze del 4,2%; il fatturato, infine, è incrementato di 8 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
La top 5 dei paesi da cui proviene il maggior numero numero di coppie straniere interessate a sposarsi in Italia vede al primo posto il Regno Unito (26,3%), al secondo posto l’America (23,5), a seguire la Germania (7,9%), l’Australia (5,8%) e il Canada (5,1%).
Per quanto riguarda la distribuzione dei matrimoni per macro-aree, il Centro Italia detiene ancora lo scettro con oltre il 40% delle preferenze, anche se registra un lieve calo rispetto al 2018 dovuto alla crescita del Nord Ovest da un lato e del Sud e delle Isole dall’altro. Tra le mete favorite dell’Italia Meridionale spiccano Puglia e Sicilia.
A conferma dell’interesse crescente verso il segmento Wedding, l’adesione di già 4 soci a Italy for Weddings: Promo Turismo Friuli Venezia Giulia, Convention Bureau Genova, Tuscany For Weddings e l’Hotel Principe di Savoia – Dorchester Collection.
“Siamo estremamente soddisfatti – commenta Carlotta Ferrari, Presidente di Convention Bureau Italia – dell’apertura della nostra nuova divisione Italy For Weddings: già dal 2018, con la prima ricerca sul campo del Centro Studi Turistici, avevamo compreso quanto in Italia ci fosse l’esigenza di investire nella filiera, che ha prospettive di crescita tangibili. Abbiamo così pensato ad un servizio a sostegno di tutti gli stakeholder italiani: il nostro obiettivo è quello di creare una sinergia che promuova il nostro Bel Paese e ne esalti ancor di più le eccellenze all’estero”.
“L’aggiornamento 2019 della nostra indagine conferma il trend positivo del settore del destination wedding in Italia – spiega Sonia Pallai del Centro Studi Turistici di Firenze – La crescita del +4,8% di eventi, e il conseguente incremento di arrivi e presenze, dimostra non solo un interesse sempre maggiore da parte degli stranieri verso l’Italia come location ideale per il proprio matrimonio, ma soprattutto una maggiore strutturazione dell’offerta: aumentano infatti le regioni italiane che si stanno organizzando per intercettare e soddisfare la domanda, accanto a destinazioni ormai ampiamente consolidate”.