Il turismo e la trasformazione digitale: una rivoluzione che oggi investe pienamente l’intera esperienza di viaggio, dalla prima fase decisionale, a quella di ispirazione e scelta della meta fino ai processi di prenotazione e al viaggio vero e proprio. È questo lo scenario del settore turistico emerso con il lancio del percorso di formazione digitale dedicato alle agenzie di viaggio denominato “Boscolo Social Academy”. Un progetto che sarà realizzato con The Vortex, società di formazione per il marketing digitale e con il contributo scientifico dell’Osservatorio digitale sul turismo del Politecnico di Milano. Andrea Boscaro, partner di The Vortex, commenta: “L’esperienza della vacanza è sempre più spesso oggetto di storytelling sui social media. Dal lato dell’offerta, per le destinazioni l’”instagrammabilità” è diventata dunque un fattore rilevante al punto di coinvolgere content creators e turisti per accrescere la propria attrattività. Dal lato della domanda, si assiste a un cambiamento dei comportamenti da parte dei turisti e ad una crescita delle aspettative nei confronti delle strutture ricettive e degli altri attori della filiera turistica. Con il ritorno della voglia di viaggiare, dettato dalla fine della crisi pandemica, le persone ancora più desiderose di conoscere e approfondire tutti gli aspetti del viaggio e lo fanno proprio su internet e sui canali social”.
“Dopo il grande successo riscosso all’evento fisico di Milano del 2019, la Boscolo Academy diventa Social, grazie al contributo degli esperti di comunicazione social e business digitale The Vortex, unito alla già presente collaborazione scientifica con l’Osservatorio del Turismo del Politecnico di Milano. – annuncia Salvatore Sicuso, direttore commerciale Boscolo Tours. Abbiamo deciso di lanciare la Boscolo Social Academy perché il mondo social è ormai pervasivo e presidiarlo nel modo corretto è indispensabile per poter fare business. Poter dialogare con il retail ci permette inoltre di aumentare il potere di condivisione dei contenuti Boscolo, ma soprattutto speriamo di arrivare a formare in futuro leader di contenuti turistici professionali in grado di ispirare il viaggiatore finale”.
Nel contribuire al ritorno alla voglia di viaggiare, alcuni dati internazionali sottolineano il ruolo dei social media e mettono in evidenza nuovi fenomeni legati alla scelta e all’esperienza della vacanza. Sul fronte della scelta della destinazione, oltre il 50% dei viaggiatori ha preso una decisione sulla base di immagini e video consultati sui social media e quasi il 69% usa le piattaforme social per ragioni legate alle vacanze (fonte Passport Photo Online, 2022), in particolare Instagram (usato dal 67% degli utenti) e Facebook (29%). Fra le attività per le quali i social media sono più utilizzati vi sono la ricerca delle destinazioni (27%), degli hotel (23%), delle attività da fare (22%), delle attrazioni (21%), dei ristoranti (17%). Il 53% dei rispondenti alla ricerca di Passport Photo Online afferma di escludere dalle proprie scelte gli hotel che non presentano recensioni sui social media, ma solo il 46% pubblica a sua volta recensioni. Il 45% si fida delle esperienze condivise online da parte dei travel blogger.
Per quanto concerne TikTok, la stessa Google ha confessato lo scorso agosto che il 40% degli appartenenti alla Generazione Z trae ispirazione per i propri viaggi non a partire dal motore di ricerca, ma dai video pubblicati sulla app e sta introducendo contenuti immersivi nei suoi servizi dedicati ai viaggi (ad esempio Google Maps) per colmare tale gap. In generale, l’utenza dei social media è cresciuta, a livello globale, del 5% nel 2022 raggiungendo il 59% della popolazione mondiale (fonte Datareportal). Sul fronte dell’esperienza in vacanza, più del 60% degli utenti pubblica foto quando si trova in viaggio, ma tale percentuale si attesta al 97% per i Millennials (fonte Passport Photo Online). In particolare, quasi il 46% degli americani ha dichiarato di aver messo online contenuti turistici con l’intento di fare ingelosire i propri follower e, per questo, il 40% dei Millennials sceglie una destinazione anche sulla base della sua “instagrammabilità”. Addirittura, il 20% di coloro che hanno risposto alla ricerca ha dichiarato di aver pubblicato la foto di un luogo con l’esplicito intento di rendere la propria vacanza più lussuosa agli occhi dei propri contatti social mentre il 26% ha prenotato in strutture ricettive che mettessero in evidenza l’esclusività dell’esperienza. The Vortex è una società di formazione e consulenza dedicata ai media digitali e dal 2011 eroga corsi di formazione e attività di consulenza per aiutare i professionisti, le imprese e le organizzazioni ad affrontare il cambiamento determinato dalle Rete sulle aree legate al marketing, al business e alla comunicazione.