AO Hostels è pronta ad accogliere nuovamente i propri ospiti in tutta Europa. La catena di ostelli europea, presente in 23 città con 39 strutture, apre le sue porte a gruppi, famiglie, single e viaggiatori business mettendo in atto diverse misure di sicurezza, volte a garantire il necessario distanziamento interpersonale e riducendo al minimo il contatto.
“Questo periodo ci ha messi davvero a dura prova – afferma Phillip Winter, CMO di aohostels.com – ma adesso è arrivato il momento di ripartire più forti di prima. Per noi la sicurezza degli ospiti e dello staff è sempre al primo posto, per questo abbiamo studiato con attenzione tutte le misure da adottare all’interno delle nostre strutture, privilegiando la tecnologia contactless e creando anche una figura ad hoc certificata che si occuperà di formare i dipendenti, supportarli nella pratica di igienizzazione degli spazi e sarà un punto di riferimento anche per eventuali domande da parte dei clienti”.
I clienti di AO Hostels avranno la possibilità, già da casa, di prenotare e pagare la propria stanza e i servizi aggiuntivi, di registrare i propri dati per effettuare il check-in online e, sempre tramite app, di scaricare la chiave digitale che permetterà di accedere direttamente alla stanza. “Sarà, comunque, possibile – spiega AO Hostels – registrarsi in struttura anche tramite totem dedicati al self check-in, posizionati all’ingresso e debitamente distanziati tra loro. I clienti avranno, inoltre, la possibilità di decidere che la loro stanza non venga riordinata dal personale durante il loro soggiorno, evitando così la presenza di terze persone in camera, e per il check-out basterà uscire e chiudere la porta. Queste misure permetteranno ai clienti di non dover entrare in contatto con lo staff alla reception o ai piani e di velocizzare l’accesso e l’uscita dalla struttura”.
La regola base in questo periodo è il distanziamento, per questo nelle 39 strutture AO Hostels sono previsti percorsi, ben stabiliti e segnalati, e indicatori a terra per mantenere il limite di distanza previsto. Sono stati eliminati i vari angoli dedicati nei quali si potrebbero creare assembramenti, come il Kids Corner e la cucina per gli ospiti, e gli elementi mobili come i pouf devono essere messi in una posizione ben definita da adesivi fissati a terra. Anche le varie sedute all’interno della lobby hanno dei chiari segnaposto, riconoscibili dal logo a&o, che permettono di posizionarsi a distanza di sicurezza.
“A inizio giugno ad Amburgo – conclude il Gruppo – si terrà un corso di formazione per 30 General Manager degli ostelli AO Hostels. Il training avrà lo scopo di formare 30 Responsabili igiene (Hygiene Officer), ovvero persone con determinate conoscenze in materia di igiene che poi faranno formazione allo staff in ostello, saranno responsabili delle norme igieniche e della loro implementazione e si metteranno a disposizione degli ospiti per qualsiasi domanda. Oltre alla figura del Responsabile igiene, il personale della catena aohostels.com avrà a disposizione diversi dispositivi di sicurezza come: plexiglass divisori alla reception, al bar e al buffet, mascherine guanti, sapone igienizzante, lozione per le mani da usare prima e dopo aver indossato i guanti, numero limitato di persone negli uffici, magazzino, lavanderia, cucina, ecc”.