AirHelp racconta la stagione dei grandi viaggi in Italia tra scioperi, ritardi e cancellazioni

Turismo alle stelle per il Belpaese questa estate! Ma negli aeroporti italiani, i disagi non sono sicuramente mancati: questo il punto di partenza del bilancio tracciato da AirHelp – società leader al mondo in materia di assistenza passeggeri e risarcimenti aerei – che ha investigato i viaggi intorno alla penisola durante questa stagione estiva.

Del resto, sono stati ben 68 milioni[1] i turisti che hanno scelto di passare le loro vacanze in Italia prediligendo come mezzo il re indiscusso dei trasporti su lunga distanza: l’aereo. E allora, da giugno ad agosto, Airhelp ha voluto raccogliere una serie di dati e curiosità su quanto accaduto in termini di numeri e di performance, da nord a sud, nei maggiori aeroporti italiani.

Estate chiama Italia: i viaggi dei turisti stranieri

Boom di turisti europei in Italia, ma tra chi ha scelto di viaggiare in treno o in macchina coloro che hanno prediletto di spostarsi in aereo sono stati 28 milioni.
Tra questi più di 10 milioni (ovvero il 42%) sono stati protagonisti di cancellazioni e ritardi nei voli: un inizio non esattamente promettente per lo stivale.
AirHelp si è focalizzata sulle tre nazioni che hanno portato il maggior numero di turisti in Italia: Inghilterra, Spagna e Francia.

A riequilibrare il quadro, una gran parte dei turisti spagnoli e francesi, in partenza dagli aeroporti di Barcellona (El Prat) e Madrid (Barajas International Airport) e dall’aeroporto parigino di Charles de Gaulle ha raggiunto Milano Malpensa e Roma Fiumicino in perfetto orario. Non si può purtroppo dire lo stesso per i viaggiatori inglesi, che, seppur in percentuali contenute, hanno riscontrato alcuni disagi: quasi la metà infatti, è stata coinvolta in ritardi superiori ai 15 minuti prima di arrivare a destinazione.

…E quelli italiani?

Molti anche gli italiani che quest’estate hanno deciso di rilassarsi e giocarsi le proprie vacanze in casa. Tra giugno e agosto si sono spostati ben 9,5 milioni di passeggeri italiani e, di questi, circa 4 milioni hanno dovuto gestire ritardi e disagi negli aeroporti, quasi 500 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2022.

Ma se volessimo guardare ai mesi più gettonati per le partenze, agosto – periodo prediletto dagli italiani per ferie e chiusure aziendali, è sicuramente in cima alla lista.. Tuttavia quest’anno le cose sembrano essere andate diversamente: infatti, a fronte di 3,5 milioni di passeggeri in partenza a luglio, solo 3 milioni si sono spostati nel mese successivo.

Scelta che trova una spiegazione nel grande numero di calamità naturali fra cui gli incendi nel sud Italia e i forti temporali al Nord registrati a luglio, al di là dei tanti disagi aerei. Non sorprende quindi che molti passeggeri abbiano scelto di muoversi ad agosto con mezzi di trasporto alternativi.

Ma ora entriamo nel dettaglio e andiamo a scoprire quali sono le destinazioni preferite dagli italiani e  le tratte più e meno performanti.

Tra le mete numero uno quest’anno troviamo Venezia, Catania, Palermo e Napoli.

Se volessimo guardare alla percentuale dei passeggeri vittime di ritardi e cancellazioni per tratta, nella top 5 delle tratte più percorse e meno performanti troviamo:

Roma Fiumicino-Venezia: 68% di voli con disagi (tra ritardi e cancellazioni)

Roma Fiumicino- Catania: 54%

Milano Linate-Catania: 63%

Milano Linate- Palermo 47%

Milano Linate-Napoli: 47%

Viceversa, nelle tratte più performanti dell’estate 2023 troviamo:

Napoli-Catania: 60% dei voli in orario

Milano Linate-Lampedusa: 60% dei voli in orario

Milano Malpensa-Lamezia: 59% dei voli in orario

Milano Malpensa-Palermo: 59% dei voli in orario

Milano Malpensa-Olbia: 58% dei voli in orario