“È stato completato ufficialmente il percorso istituzionale per l’avvio della Continuità territoriale all’aeroporto di Trapani. Adesso si attende soltanto la procedura di gara”. A comunicarlo è il presidente di Airgest, Salvatore Ombra.
La documentazione relativa alla conferenza di servizi che ha dato esito positivo alla Continuità territoriale verrà trasmessa alla Commissione europea che procederà con la pubblicazione dell’informativa comunitaria e, quindi, del bando per il tramite di Enac. Le rotte onerate, per cui il primo Governo Conte ha già stanziato 36 milioni di euro, per il triennio 2020-2022, andranno da Trapani a Napoli, Brindisi, Ancona Perugia, Parma e Trieste.
“Airgest, la società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, è riuscita ad ottenere risultati in tempi celeri, anche grazie allo sdoppiamento del percorso dell’attivazione della Continuità territoriale rispetto allo scalo Comiso che ha, al momento, un ritardo procedurale. Un’anomalia inedita che sposa però l’azione propositiva di Airgest, accolta dalla Regione siciliana e che corrobora il piano di rilancio dell’aeroporto stesso. Spingeremo affinché si vada alla gara, nei tempi previsti dalla legge”, commenta il presidente Ombra.