Il divorzio tra Trenitalia e Sncf sui treni italo-francesi di Artesia sarà firmato a fine anno, ma Oltralpe sono già pronti a rilanciare e rafforzare la propria presenza sul territorio italiano con i Tgv e soprattutto con la partnership industriale siglata nell’alta velocità con Ntv, il progetto Tav ideato da Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Valle. Ad illustrare le strategie del gruppo transalpino è stato il numero uno Guillaume Pepy, nel corso di un incontro con la stampa italiana. Il presidente di Sncf ha spiegato che a dicembre verrà sciolta la joint-venture con il gruppo guidato da Mauro Moretti, ma già da gennaio il servizio verrà garantito da sei treni Tgv che viaggeranno di giorno sulla tratta Milano-Parigi via Torino-Lione. Il tutto mentre è ai nastri di partenza (entro fine anno) il progetto ‘made in Italy’ Ntv che a detta dello stesso Pepy “è un’esperienza unica, fantastica ed entusiasmante” visto che “siamo dei pionieri ed è la prima volta in Europa” che un Gruppo, peraltro in parte straniero, può sfidare “l’ex monopolista sul mercato dell’Alta velocità”. La Compagnia francese partecipa in Ntv con una quota del 20% (non può salire oltre) e gli altri soci, oltre a Montezemolo, Della Valle e Gianni Punzo, sono le Generali ed Intesa SanPaolo. “Si tratta di una partecipazione strategica, industriale e di lungo periodo”, ha sottolineato il manager, ricordando che la compagine francese è “rappresentata da due consiglieri” nel consiglio d’amministrazione. Pepy, che per questioni di riservatezza non ha svelato strategie sulla politica dei prezzi, si è limitato a confermare quanto già trapelato in precedenza: “Ntv non sarà low cost ma di certo chi prenota prima spende meno”. Parlando poi del risiko ferroviario internazionale, il manager di Sncf ha precisato che la decisione di sciogliere la joint venture in Artesia è stata adottata “di comune accordo con Moretti alla fine della scorsa estate. È stato un epilogo naturale alla luce della nuova alleanza firmata dall’Italia con Veolia Transport”, principale concorrente di Sncf in Francia. Da autunno i due player metteranno infatti sui binari dei notturni Parigi-Firenze-Roma e Parigi-Milano Venezia, oltre che tre collegamenti giornalieri Lione-Chambery-Torino (dal 2012). Inoltre, “tra due o tre anni – ha detto Pepy – Trenitalia potrà entrare nel mercato domestico francese dell’alta velocità sempre con Veolia”. Il comparto “sta cambiando a velocità supersonica – ha aggiunto – e se solo pochi anni fa sembrava che i treni avessero perso la battaglia con auto ed aerei, ora è esattamente il contrario. Sncf non vuole invadere nessun Paese, vuole soltanto portare la propria esperienza all’estero – ha concluso Pepy – in Gran Bretagna, ad esempio, parteciperemo alla gara per l’Alta velocità, così come presumo che faranno anche Trenitalia e Deutsche Bahn”.